Gli
strumenti del mestiere 2 |
Come
si è già detto per poter utilizzare il proprio
computer come un server vero e proprio (un server di sé
stesso, in realtà) è necessario disporre di
un programma che compili le istruzioni diverse dal linguaggio
HTML.
E siccome come già preannunciato si andranno ad utilizzare
le pagine asp, sarà necessario un compilatore per questo
formato.
Se si vuole rimanere nell'ambito della casa che ha sviluppato
il linguaggio VBScript e che ha introdotto la tecnologia ASP
le scelte sono due: Microsoft Personal Web Server (abbreviato
in PWS) e Microsoft Internet Information Services (IIS).
Il primo è reperibile nel cd di Windows98 nella cartella
/Tools/PWS, nel cd di Visual Studio o di FrontPage 98 e 2000,
mentre per il secondo, disponibile in tutte le versioni di
Windows 2000 o in rete, all'interno dell'Option Pack di NT,
è possibile aggiungerlo al sistema come componente
di Windows attraverso il pannello Installazione applicazioni.
Una seconda via per ottenere PWS è quella di scaricarlo
direttamente dal sito Microsoft (la dimensione dell'applicazione
è di 35MB).
Dalla figura che appare qui sotto si può leggere la
descrizione di IIS data da Microsoft al momento della sua
installazione:
Notare
che alla dicitura "Spazio totale su disco richiesto"
corrisponda 0MB indica che l'applicazione è già
installata. In realtà, come si vede dalla listview,
il programma richiede solamente 14.2MB per l'installazione.
Nonostante
possa essere considerato importante sviluppare un sito web
professionale con un sistema basato su tecnologia NT, i sistemi
paralleli (Win95,Win98, WinMe
) sono molto diffusi.
Ecco perché Microsoft ha creato PWS il quale non è
altro che una versione ridotta di Internet Information Services
il quale a sua volta gode di caratteristiche più sofisticate.
Un esempio è rappresentato dal fatto che PWS supporta
al massimo 10 connessioni contemporanee (10 utenti che si
collegano al sito) e generalmente un volume di operazioni
sul server relativamente limitato.
Quello che però facilita il discorso è che comunque
non esiste alcuna differenza nell'interfaccia delle due applicazioni.
In questo modo si potrà far riferimento a PWS ed a
IIS in modo del tutto equivalente.
E se non si desidera utilizzare proprio uno dei due prodotti
Microsoft? Fortunatamente la scelta è relativamente
vasta, permettendo ad ognuno di operare le proprie scelte:
alcune società hanno creato software per eseguire la
pagine asp su vari server Web e su differenti piattaforme.
Due di questi prodotti sono Instant ASP della Halcyon
Software (abbreviato in iASP) e Chili!ASP della
Chili!Soft i quali possono
funzionare su server quali: Apache, Sun, Java Web Server,
Netscape Enterprise Server e su diverse piattaforme: Linux,
Sun Solaris, Apple Mac OS, IBM/AIX
Una
volta eseguita l'installazione entrano però in gioco
una serie di problemi legati alla sicurezza della macchina,
problemi che ognuno è naturalmente libero di ignorare
o comunque di valutare.
Il fatto di disporre di un vero e proprio server, fa del programma
compilatore una porta di accesso teoricamente libera a tutti.
Sono riportati come esempio due passi che fanno riferimento
ad altrettanti problemi individuati da Microsoft legati all'utilizzo
di IIS:
"[
]
Cross-Site Scripting' is a recently-discovered security vulnerability
that potentially enables a malicious user to "inject"
code into a user's session with a web site. Unlike most security
vulnerabilities, CSS doesn't apply to any single vendor's
products - instead, it can affect any software that runs on
a web server and doesn't follow defensive programming practices
[
].
"[
]
Microsoft has identified a vulnerability in Microsoft Data
Access Components (MDAC) that could allow a web site visitor
to take unauthorized actions on a web site hosted using Internet
Information Server [
]"
Tutto
questo non significa soltanto un pericolo di intrusioni ma
anche (e con una frequenza sicuramente maggiore) la possibilità
di contrarre virus come i worm W32.Nimda.A@mm, W32.Nimda.B@mm
e W32.Nimda.C@mm. Come si intuisce dalla lettura al contrario
di Nimda (admiN = Administrator) attacca proprio IIS e si
trasferisce nel file Admin.dll da cui si propaga verso le
email contenute nella rubrica dell'amministratore del server.
Pertanto se si utilizza Windows 2000 è consigliabile
installare l'ultimo Service Pack disponibile che contiene
tutte le modifiche distribuite singolarmente per la salvaguardia
del proprio server.
L'installazione
di PWS aggiunge automaticamente alla traybar l'icona che indica
l'attività del programma:
mentre
per IIS non è così. Per evitare quindi di dover
richiamare ogni volta l'applicazione manualmente, la si può
aggiungere alla lista dei programmi in esecuzione automatica.
Da adesso in poi si prenderà come esempio unicamente
IIS5 (l'ultima versione di Internet Information Services che
a differenza della versione 4, obbligatoria per chi utilizza
il sistema operativo Windows NT Server, installa ASP3.0 mentre
quest'ultima ASP2.0).
Una volta installato il programma compilatore, si può
accedere al pannello "Gestione servizio Internet Microsoft"
tramite il percorso Pannello di controllo >> Strumenti
di amministrazione >> Gestione servizio Internet Microsoft,
il quale si presenterà nel seguente modo:
Espandendo
il nodo "Sito Web predefinito" si visualizzerà
la struttura della cartella che contiene il sito da sviluppare
ossia dell'insieme delle pagine con estensione asp che contengono
il codice VBScript (e non solo):
Qual
è la directory sul proprio computer che corrisponde
al sito indicato poco fa? Con l'installazione di IIS, viene
creata in C:\ una nuova directory denominata Inetpub.
All'interno di Inetpub si trovano diverse sottocartelle il
cui nome si può leggere anche dalla figura sopra: AdminScripts
(per chi dispone di un sistema basato su NT), Scripts, ftproot,
iissamples, mailroot, webpub e wwwroot.
Le pagine asp che si andranno a sviluppare saranno tutte contenute
all'interno della cartella wwwroot.
Il consiglio è quindi quello di aprire la cartella
wwwroot e creare una nuova sottocartella col nome del sito
che si desidera creare. Ad esempio si crei la cartella "Sito"
(in realtà il nome assegnato a tale cartella non ha
nessun collegamento col nome che verrà assegnato al
sito una volta caricato sul server remoto, in seguito si vedrà
meglio questo dettaglio).
Adesso si riprenda in mano la finestra "Gestione servizio
Internet Microsoft" e cliccare col tasto destro del mouse
sulla voce "Sito Web predefinito". Comparirà
un menu dal quale scegliere la voce "Proprietà".
Si aprirà in questo modo una seconda finestra a schede
il cui titolo è "Proprietà - Sito Web predefinito".
La scheda che interessa per adesso è chiamata "Home
directory":
Copiare
le impostazioni che compaiono nella scheda mostrata qui sopra
e chiudere la finestra: la configurazione di IIS è
terminata.
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