Lo
strato della rete determina il modo migliore per spostare
i dati da un host all'altro. Gestisce l'indirizzamento dei
messaggi e la traduzione degli indirizzi logici (come
per esempio gli indirizzi IP) in indirizzi fisici (indirizzi
MAC). Lo strato della rete determina anche la strada che i
dati percorrono tra l'host mittente e quello destinatario.
Se i pacchetti in corso di trasmissione sono troppo grandi
per la topologia dell'host destinatario, lo strato della rete
compensa, suddividendo i dati in pacchetti più piccoli,
che saranno poi riassemblati una volta giunti a destinazione.
Lo
strato del trasporto segmenta e riassembla i dati in un flusso
di dati. Provvede ad una connessione da un capo allaltro
tra lhost mittente e quello destinatario.
Quando si verifica una trasmissione di dati dalluno
allaltro, tali dati sono segmentati in insiemi di informazioni
più piccoli. I segmenti ricevono una numerazione sequenziale
e sono inviati allhost destinatario.
Quando questo riceve i segmenti, invia una conferma. Nel caso
che un segmento non arrivi, lhost destinatario può
richiede un secondo invio del segmento specifico. In questo
modo sussiste un controllo degli errori per il trasporto dei
dati.
Standardizzazione
del protocollo |
Riprendiamo
l'esempio del paragrafo precedente. Cosa sarebbe successo se
gli impiegati della ditta destinataria, si fossero trovati di
fronte ad una lettera scritta in giapponese?
Si sarebbero trovati quantomeno spiazzati ed assolutamente non
in grado né di capire, né tantomeno di rispondere
al messaggio. Tutto ciò immaginando che il postino conoscesse
il giapponese e riuscisse a portare la lettera alla giusta destinazione.
Fortunatamente, la comunicazione é andata a buon fine,
in quanto entrambe le ditte utilizzavano il medesimo protocollo
ed analoghe interfacce di comunicazione, come appunto la stessa
lingua. Ne nasce una considerazione importante: la base di ogni
protocollo é il concetto di standardizzazione.
Più vasta é l'accettazione dello standard, più
forte e diffuso é il protocollo. Non sempre, però,
ed é bene ricordarlo, gli standard più diffusi
sono per forza i più efficienti.
Gli esempi sono numerosi, vedi il sistema operativo Windows
contro Unix/Linux, il software di compressione dati Winzip contro
Winrar, ecc...
In ogni modo i sistemi divenuti standard sono generalmente i
più conosciuti e ciò semplifica notevolmente le
operazioni di implementazione e di trouble-shooting. Portiamo
proprio il caso del TCP/IP, che sarebbe ormai dovuto soffocare
sotto il peso dei suoi anni, ma che continua imperterrito a
gestire reti di ogni sorta.
Lo
strato della sessione consente a due applicazioni su host
separati di stabilire una connessione per la comunicazione,
chiamata sessione. Le sessioni assicurano che i messaggi siano
inviati e ricevuti con un alto grado di attendibilità.
Lo strato della sessione svolge funzioni di sicurezza, per
assicurare che due host siano autorizzati a comunicare attraverso
la rete. Lo strato della sessione coordina le richieste di
servizio e le risposte che hanno luogo quando le applicazioni
comunicano tra gli host. Di seguito, sono elencati alcuni
diffusi protocolli ed interfacce che operano allo strato della
sessione:
Remote Procedure Call (RPC): una RPC é
un meccanismo di indirizzamento che consente di costituire
una richiesta su di un client e di eseguirla poi su di un
server al livello di sicurezza del client;
Sistemi X-Windows: permettono a terminali intelligenti
di comunicare con computer UNIX come se fossero direttamente
attaccati.
Lo
strato della presentazione |
Lo
strato della presentazione determina il modo in cui i dati
sono formattati nello scambio tra computer in una rete. I
dati ricevuti dallo strato dell'applicazione sono tradotti
in un formato intermediario comunemente riconosciuto.
Lo strato della presentazione è anche responsabile
per tutte le traduzioni e le codifiche dei dati e per le conversioni
dei set di caratteri e dei protocolli. E' inoltre responsabile
per le conversioni della sintassi tra due host in comunicazione,
per esempio nel caso che uno degli host usi lo standard ASCII
per le sue rappresentazioni di testo e dati, mentre l'altro
host si serva di EBCDIC.
Elencati di seguito si trovano alcuni usuali formati di presentazione
gestiti dallo strato della presentazione:
ASCII: lAmerican Standard Code for Information
Interchange è un set di caratteri a 8 bit usato per
definire tutti i caratteri alfanumerici. E limplementazione
più comune per le trasmissioni di testi sul computer;
EBCDIC: lExtenden Binary Coded Decimal Interchange
Code è un metodo di rappresentazione dei testi usato
ampiamente sui mainframe e sui mini computer IBM;
XDR (External data representation): si servono di XDR
applicazioni come NFS e NIS per fornire un formato universale
per la trasmissione di testi tra due host. Facilita le trasmissioni
tra due host che si servono di differenti rappresentazioni
dei testi (come per esempio i sopra citati EBCDIC e ASCII);
File binari: molti file audio, grafici ed eseguibili
sono convertiti in un formato binario al livello della presentazione.
Quando i dati giungono allhost destinatario, lestensione
dei file mette in relazione il formato di presentazione con
unapplicazione associata.
Lo
strato dell'applicazione |
Lo
strato dellapplicazione consente ai programmi di accedere
ai servizi di rete. Non ha a che fare con i programmi che
necessitano solo di risorse locali. Per usare lo strato dellapplicazione,
un programma deve avere una componente della comunicazione
che richiede risorse di rete.
Di seguito, si trova un elenco di tipi di programmi attualmente
in uso che coinvolgono lo strato dellapplicazione:
Posta elettronica: lo strato dellapplicazione
fornisce servizi di comunicazione in rete. Le implementazioni
comuni comprendono prodotti come Microsoft Exchange Server,
Microsoft Outlook, Eudora Express, Netscape Messenger o Lotus
Notes;
Electronic Data Interchange (EDI): lo strato dellapplicazione
consente un flusso di dati gestionali più efficiente
per le ordinazioni e le spedizioni di merci, gli inventari
e la contabilità tra aziende associate;
Applicazioni per le teleconferenze: lo strato dellapplicazione
consente agli utenti che si trovano in luoghi remoti di utilizzare
applicazioni per riunirsi, come per esempio video, dati vocali
e scambio di fax. Un programma molto diffuso che si serve
di questa tecnologia è Microsoft Net Meeting;
World Wide Web (WWW): attraverso i browser, gli utenti
possono vedere informazioni provenienti da località
remote della rete, in formati quali testo, grafica, audio
e video. Tra i più comuni server web, al momento attuale,
si contano Apache Web Server, Netscape Suite-Spot e Microsoft
Internet Information Server.
Verso
la fine degli anni 70, quando le prime LAN facevano intendere
di poter diventare un futuro strumento di business, la IEEE
sentì la necessità di definire alcuni standard.
Per farlo, essa lanciò il cosidetto Progetto
802, così chiamato in virtù dellanno
(1980) e del mese (febbraio) in cui ebbe inizio. Il progetto
802, definì gli standard per i componenti fisici di
una rete (la scheda di rete ed i cavi), di cui sono responsabili
i primi due strati del modello OSI.
Gli
standard introdotti dal progetto 802, stabilirono 12 categorie
in cui identificare le reti già esistenti e quelle future:
802.1: Internetworking;
802.2: Logical Link Control (LLC);
802.3: Carrier-Sense Multiple Access with Collision Detection
(CSMA/CD) LAN (Ethernet);
802.4: Token Bus LAN;
802.5: Token Ring LAN;
802.6: Metropolitan Area Network (MAN);
802.7: Broadband Technical Advisory Group;
802.8: Fiber-Optic Technical Advisory Group;
802.9: Integrated Voice/Data Networks;
802.10: Network Security;
802.11: Wireless Networks;
802.12: Demand Priority Access LAN, 100BaseVG-AnyLAN;
Le
modifiche al modello OSI |
Come
già ricordato, il Progetto 802, propose un miglioramento
del modello OSI nei suoi due strati più bassi. Per la
precisione, lo strato numero 2 (collegamento dati) venne suddiviso
in due sottostrati: il Logical Link Control (LLC) ed
il Media Access Control (MAC).
Il
sottostrato Logical Link Control (controllo logico di
collegamento) |
Il
sottostrato Logical Link Control gestisce le operazioni dello
strato del collegamento dati e definisce inoltre lutilizzo
dei punti di interfaccia logica, chiamati Service Access Points
(SAPs). Gli altri computer possono referenziare ed utilizzare
i SAPs per trasferire informazioni dal Logical Link Control
agli strati superiori del modello OSI. Si tratta dello standard
802.2, visto alcuni paragrafi sopra.
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