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Ultimo e-book pubblicato:

"INTRODUZIONE AI CSS"

Lo scopo del CSS language è quello di controllare lo stile dei vari elementi che concorrono a formare un
documento HTML.
Si può operare in tre modi collegamento ad un foglio di stile esterno;definizione degli stili all'inizio
del documento utilizzo della proprietà style all'interno di un Tag HTML (embedded style). Questo e-book introduttivo
servirà per apprendere tali nozioni fondametali dei fogli di stile.

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Presentazione:
REAL SOFTWARE RILASCIA LA VERSIONE 5.0 di REALbasic per Windows






Gorizia, 5 maggio 2003 - Active, distributore in esclusiva di REALSoftware, Austin, Tx, annuncia la disponibilità di REALbasic 5.0 per Windows, uno strumento per lo sviluppo semplice da usare che permette agli utenti Windows di tutti i livelli di creare applicazioni personalizzate e di compilarle sia per la piattaforma Windows che per quella Macintosh.
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Il protocollo TCP/IP e la trasmissione dati su Internet - TCP/IP - settima parte (a cura di Fabio Ruini)

Questa lezione, consultata da 13353 utenti, è stata giudicata di ottimi contenuti , con un'esposizione di facile comprensione e con un livello di approfondimento buono da 74 votanti.


ANSI Z3950 e Wide Area Information Servers (WAIS)

Il modello relazionale per i database offre sicuramente un potente strumento per la rappresentazione di realtà complesse. Il linguaggio SQL, essendo uno standard ISO, viene oramai utilizzato dalla maggior parte dei produttori di Data Base Management System. D'altro canto, data la sua potenza e complessità, SQL non é sicuramente un linguaggio utilizzabile dall'utente finale. L'utente richiede infatti interfacce guidate, elementari e capaci di accedere facilmente ai dati prescindendo dalla loro dislocazione geografica. Proprio a questo scopo è stato creato il protocollo ANSI Z3950, che consente di interagire con un database da una postazione remota, tramite una interfaccia utente il più semplice possibile. Il sistema, che si appoggia al TCP/IP, é costituito da un insieme di server WAIS opportunamente modificati, che comunicano tra di loro attraverso il protocollo di cui sopra. Il server (waisserver) accede ai dati memorizzati sul DBMS relazionale mediante il linguaggio SQL e ridistribuisce all'utente i pointer (WAIS DocId): l'utente richiede al server i singoli record o set di record. Attualmente e' stata realizzata l'interfaccia WAIS/SQL verso i DBMS SYBASE (SYBASE Inc.) e ALLBASE (HP Corp.), su WS SUN e IBM per SYBASE,e su WS HP sia per SYBASE che per ALLBASE.

Simple Mail Transfer Protocol (SMTP)

L'SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) é, come dice il nome stesso, un protocollo creato per gestire in maniera semplice e veloce l'invio di messaggi di posta elettronica (e-mail). Esso si basa su una connessione (indifferentemente TCP o UDP), tra un host client ed un server il cui demone software é in ascolto sulla porta 25. La comunicazione tra le due macchine, avviene attraverso alcuni semplici scambi informazioni. Una volta stabilita la connessione, infatti:
• il client si presenta, inviando una stringa del tipo: "HELO Fabio", nella quale indica il suo nome. Il server risponde con un "250 +OK" che é il codice utilizzato dai server SMTP per segnalare l'avvenuta ricezione e l'elaborazione del messaggio;
• il client specifica che si tratta di una e-mail e dovrebbe ora fornire il proprio indirizzo di posta. I nuovi software di ricezione (Outlook Express, Eudora, ecc...), però, ignorano di pari passo questo campo. Essendo comunque obbligatorio, é necessario inserire la stringa: "MAIL FROM:<>";
• il client specifica quindi l'indirizzo del destinatario della e-mail. Una stringa di esempio può essere: "RCPT TO:<F_Ruini@hotmail.com>";
• é terminata la fase di autenticazione e può quindi cominciare quella di scrittura e trasmissione del messaggio. Prima di tutto é necessario il comando "DATA";
• ora si può indicare l'indirizzo del mittente. Ad esempio: "FROM:fabietto2@libero.it";
• é quindi necessario ripetere l'indirizzo del destinatario: "TO:F_Ruini@hotmail.com";
• il messaggio dovrebbe contenere un soggetto; per specificarlo: "SUBJECT:soggetto prova";
• ora serve una riga vuota, per indicare al server che l'intestazione della e-mail é conclusa e che ora inizia il corpo del messaggio. Il testo può essere inviato tutto insieme o anche riga per riga. Il server provvede ad inoltrare la e-mail quando riceve la stringa ".";
• il client si scollega: "QUIT".


Post Office Protocol version 3 (POP3)

Il POP3, descritto in almeno 20 RFC diverse(1081, 1225 e 1460 solo per citare le più significative) è il protocollo complementare dell’SMTP. Se infatti l’SMTP si occupa della spedizione delle e-mail, il POP3 fa l’esatto contrario, ovvero fornisce una serie di comandi per la fase di ricezione. E’ per merito dei server POP3 che è possibile ricevere le e-mail “on demand”. Una volta inoltrato dal server SMTP del mittente, infatti, un messaggio viene memorizzato dal server POP3 del destinatario, che solitamente è una macchina sempre accesa e destinata prevalentemente a ricevere la posta in arrivo. L’utente può collegarsi in un qualsiasi momento con il proprio server POP3 e trasferire in locale tutti i messaggi destinati a lui, tenendone o meno una copia sul server. Il demone POP3 è solitamente in ascolto sulla porta 110 TCP, alla quale il client deve accedere per poter controllare la sua mailbox. I procedimenti principali utilizzati dal protocollo per avviare il trasferimento sono i seguenti:
• il client si identifica, inserendo il proprio username. La stringa da inviare deve essere ad esempio: “USER fabietto@libero.it”. Il server risponde con un +OK ed un codice che indica la corretta ricezione ed elaborazione della stringa trasmessa;
• una volta fornito il proprio username, l’utente deve farsi riconoscere mediante una password. La stringa da inviare è del tipo “PASS 5info2” (NB: la mia password non é questa, ma a titolo esemplificativo credo possa andare bene). Il server risponde inviando il solito +OK, seguito però dal numero di messaggi presenti nella mailbox;
• il client può quindi iniziare la ricezione dei messaggi, con la stringa “RETR numeromessaggio”. Ad esempio: “RETR 1” provoca l’invio dal server al client del primo messaggio (in ordine temporale basato sulla spedizione) presente nella casella di posta;
• nonostante venga trasmesso al legittimo destinatario, il messaggio rimane memorizzato anche nell’hard disk del server. Per eliminarlo il client può usare la forma: “DELE numeromessaggio”;
• per chiudere la connessione, come nel caso dell’SMTP, è sufficiente l’invio della stringa: “QUIT”.
Il protocollo POP3 è stato ormai sostituito dal più recente IMAP4. Questo nuovo protocollo non ha comunque introdotto sostanziali migliorie al POP3, al punto che, se fosse possibile pesare il numero di software che sfruttano uno solo dei due protocolli, l’ago della bilancia continuerebbe a pendere inesorabilmente verso il POP3.


Network News Transfer Protocol (NNTP)

Nei primi anni 80, quando Internet si chiamava ancora Arpanet ed era uno strumento riservato a pochi intimi, gli utenti si scambiavo le notizie facendo un largo uso della posta elettronica. Si trattava senz'altro di un metodo molto efficiente, ma che soffriva di diverse limitazioni, data l'arretratezza dei primi server SMTP utilizzati. In particolare, venivano molto utilizzate le mailing list e quando queste superavano una decina di utenti registrati, ogni processo di spedizione metteva a dura prova le capacità del server che doveva provvedere ad inoltrare il tutto. Si pensò così di ideare un protocollo che alleggerisse tutto questo lavoro. A tal fine, nel 1986 venne proposto l'NNTP, descritto da Brian Kantor e Phil Lapsley nella RFC 977. Il protocollo, opportunamente aggiornato, é ancora utilizzatissimo anche ai giorni nostri. L'NNTP é stato progettato affinché tutti gli articoli (in gergo "post") risiedano su di un server dedicato e permettano all'utente di leggere soltanto i post che gli interessano, potendo avere in anteprima il titolo del messaggio ed il nome del mittente. Al giorno d'oggi, tutti i più diffusi software che gestiscono la posta elettronica hanno anche la funzione di news-reader. Tranne Internet All-in-One, nel quale abbiamo dovuto tralasciare la parte NNTP per esigenze puramente temporali.


File Transfer Protocol (FTP)

L'FTP é un protocollo che garantisce il trasferimento di file tra due host, in maniera affidabile ed efficiente. Esso si appoggia ai protocolli TCP e Telnet per le connessioni, aggiungendo una interfaccia più complessa, ma decisamente più affidabile. Questa interfaccia é riassumibile nello schema qui sotto:


Nel modello, il protocollo utente inizializza il controllo della connessione (control connection), che sfrutterà il protocollo Telnet. All'avvio della connessione, i comandi FTP standard sono generati dall'user-PI e trasmessi al server. La risposta viene quindi spedita dal server-PI all'user-PI. I comandi FTP specificano i parametri per instaurare la trasmissione dati effettiva (data connection), come ad esempio il numero di porta TCP da utilizzare (solitamente la 25), oltre alla natura delle "file system operation" (store, retrieve, delete, append, ecc...). L'user-DTP si mette dunque in ascolto sulla porta ed il server-DTP inizia la sua trasmissione, in accordo con i parametri ricevuti precedentemente.

Fabio Ruini scrive al sito
http://members.xoom.virgilio.it/tcp_ip/