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Comunicazione seriale (quinta parte)

Questa lezione, consultata da 34960 utenti, è stata giudicata di ottimi contenuti , con un'esposizione perfettamente comprensibile e con un livello di approfondimento ottimo da 64 votanti.


Lettura dei dati di una porta

E finalmente arriviamo alle operazioni di lettura e scrittura dalla e verso la porta seriale nPorta indicata dalla funzione CreateFile. Sebbene questi due processi possano apparire simmetrici non è soltanto la direzione nella quale si spostano i bit ad essere differente.
Questo perchè il processo di trasmissione dei dati ad una periferica è sincrono ossia è un flusso continuo di dati. Visto che si conosce infatti a priori il momento esatto in cui il segnale verrà attivato e la mole di dati inviati, la trasmissione può procedere senza interruzione.
In particolare quando si decide di inviare dati alla porta seriale viene richiamata la funzione WriteFile che compie tale operazione:

Al contrario il processo di ricezione dei dati da una porta seriale è sincrono perchè non si conosce il momento preciso nel quale si attiverà il trasferimento dei dati. Il flusso Xon/Xoff di cui si parlava nel terzo articolo ossia l'invio di caratteri che consentono di attivare o disattivare temporaneamente il flusso rende bene l'idea di come questa sia un tipo di comunicazione segmentata.

Proprio per ovviare a questo problema la struttura della comunicazione seriale prevede due tecniche particolari che vengono adottate per gestire il ricevimento dei dati.
La prima consiste nel controllare e monitorare periodicamente la porta per determinare la presenza di eventuali nuovi dati da ricevere oppure per verificare se c'è stata una modifica nel segnale. Questa tecnica è molto utilizzata per la sua semplicità d'uso sebbene dal lato opposto richieda molta memoria per essere perfezionata (perchè parte di essa deve essere costantemente utilizzata nel monitoraggio della porta e quindi non è diponibile per il resto dell'applicazione) e non permetta di controllare flussi di dati molto veloci: questo implicherebbe una perdita di dati.

Il secondo metodo, più complesso, consiste nel richiamare la funzione di lettura dei dati (la ReadFile) solamente quando l'hardware della periferica lo segnala generando un'interruzione hardware.
In che cosa consiste un'interruzione hardware? Non è niente di più di un segnale inviato verso il computer ma proveniente dall'esterno proprio come accade quando l'utente preme un tasto della tastiera o un pulsante del mouse.
Quando il computer riceve questo segnale interrompe le operazioni che stava compiendo oppure lo stato di attesa e trasferisce il controllo ad una routine apposita che gestisce l'evento segnalato (interrupt service routine):

Il lato positivo di questa tecnica consiste nella possibilità di occupare memoria solamente nel momento in cui è effettivamente indispensabile ma dall'altro lato è molto più difficile da sviluppare e da gestire soprattutto in relazione alle operazioni di debug.
Vediamo quindi come gestire il primo metodo. Il progetto di esempio può essere scaricato in formato compresso al termine dell'articolo.
Prima di scrivere codice servirà inserire nel progetto un controllo Timer per permettere il monitoraggio periodico della porta ed un controllo TextBox per poter leggere i dati ricevuti.
Al termine della routine Form_Load nella quale è stato presentato lo stato della porta seriale si dovrà così inserire la linea di codice che attiva il Timer:

Timer1.Enabled = True

Nella routine Timer1_Timer() dovrà invece apparire il codice che gestisce la ricezione dei dati. Innanzitutto ci si deve occupare delle dimensioni del buffer nel quale archiviare la serie di dati ricevuta.
Se si impostano tali dimensioni sul valore 10, significa che si andranno a leggere dieci caratteri alla volta e quindi ad una velocità pari a dieci volte la massima frequenza di trasmissione di un singolo carattere:

Const Lunghezza_Buffer = 10

Impostiamo anche una seconda variabile che indica il totale dei dati ricevuti:

Dim Dati_Ricevuti As Long

ed un buffer di dieci byte nel quale saranno memorizzati i dati che indica che andremo a leggere dieci caratteri alla volta perciò dieci byte alla volta. Questo buffer è comunemente chiamato FIFO (First In First Out) termine che indica sostanzialmente una tecnica di memorizzazione dei dati: semplicemente il carattere presente nel buffer da più lungo tempo sarà quello prima recuperato.
Un buffer FIFO è dotato inoltre di due puntatori, uno che indica il carattere da scrivere ed uno che indica la posizione in cui scrivere il successivo carattere ricevuto. Questi due puntatori determinano due dei parametri della funzione ReadFile indicata poco sotto:

Quando uno dei due puntatori raggiunge la lunghezza massima del buffer (10 caratteri nel nostro caso), allora torna al primo carattere (per questo è detto buffer in buffer out, perchè il primo carattere ad entrare nel buffer è il primo ad uscirne).
Nel caso in cui i due puntatori coincidano allora il buffer risulterà completamente vuoto.

Dim Carattere(1 To Lunghezza_Buffer) As Byte

e finalmente possiamo richiamare la funzione ReadFile che come già detto recupera i dati trasmessi dalla porta seriale. La sua dichiarazione è la seguente:

Declare Function ReadFile Lib "kernel32" (ByVal hFile As Long, lpBuffer As Any, _ ByVal nNumberOfBytesToRead As Long, lpNumberOfBytesRead As Long, ByVal _ lpOverlapped As Long) As Long

dove il primo parametro indica il riferimento al numero della porta (nPorta, variabile che quindi dovrebbe essere dichiarata nella sezione generale del codice visto che siamo al di fuori della routine che l'ha definita), il secondo ossia lpBuffer punta al buffer che contiene i dati memorizzati ancora da leggere, nNumberOfBytesToRead indica il numero di byte da leggere e pNumberOfBytesRead il numero di byte letti (da impostare su 0).
Assegnando quindi a ciascuno di questi parametri il rispettivo valore ed assegnando un valore di ritorno alla funzione si ottiene:

vRitorno = ReadFile(nPorta, Carattere(1), Lunghezza_Buffer, Dati_Ricevuti, 0)

Siccome non si conosce a priori se e quanti dati sono stati trasmessi dalla periferica, si dovranno gestire due casi. Il primo di essi si verifica se la variabile Dati_Ricevuti è vuota, il secondo se è stata riempita coi dati ricevuti e quindi risulta aver assunto un valore differente da 0:

If Dati_Ricevuti <> 0 Then

Se ciò si verifica allora si può andare ad inserire ciascuno dei dieci caratteri all'interno del controllo TextBox attraverso un semplice ciclo:

For i = 1 To Dati_Ricevuti
Text1.Text = Text1.Text & Chr(Carattere(i))
Next i
End If
End Sub

Scarica qui l'esempio completo per questo articolo.

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